domenica 26 ottobre 2014

Origine del nome Mili

L'origine del toponimo Mili è tuttora dubbia nonostante esistano ben tre ipotesi che cercano di spiegarne il significato. Delle tre tesi una è verosimilmente più convincente delle altre ma questo è solo un mio parere, consideratelo tale.

Toponimo Mili
Il toponimo Mili sopravvive in quattro centri abitati situati pochi chilometri a sud di Messina: Mili Marina e Mili Moleti sulla strada litoranea, Mili San Marco, in posizione più elevata a circa 75m sul livello del mare, e Mili San Pietro, ancora più all'interno, a circa 200m d'altitudine.

All'inizio del XX secolo esistevano solo gli ultimi due centri, Mili San Marco, detto allora Mili Inferiore, e Mili San Pietro, denonimato Mili Superiore. Oggi è indiscutibile che il nome dato ai due villaggi derivi proprio dalla fiumara Mili, sua cui valle essi si affacciano, ma cosa significa esattamente Mili?

Nella monografia Ciriaco o Melaios di Enrica Follieri, del 1973 la studiosa fa risalire l'etimologia del nome Mili a μύλος cioè «mola», «macina» e, in età successiva, «mulino». La fiumara Mili pertanto dovette trarre il nome dai mulini posti su di essa e azionati dalla sua corrente: del resto già nel diploma di fondazione si parla di un mulino (molendinum) qui constituit Abbas in fluvio Mili, per cui il conte Ruggero concede l'esenzione da aggravi fiscali, aggiungendo che l'abate ha la potestà di alia constituere ubi voluerit in praedicto fluvio ovvero la libertà di costruirne di nuovi.

I Proff. Matteo Allone e Stello Vadalà, nel loro libro sul Quartiere Normanno del 1995, si collegano alle origini greche dell'agglomerato e fanno derivare il nome Mili da milia ovvero frassino, luogo di boschi. Effettivamente, ancora oggi, la nostra vallata rappresenta una delle zone più fertili e produttive del versante ionico del messinese dal momento che, come si legge nelle cronache antiche «se le piogge sono rare fruttificano le montagne, se abbonda l'umido, fruttifica il litorale. Le principali produzioni del terreno [...] sono: il vino, l'olio, la seta, gli agrumi, vi si respira un'aria sana [...]».

Infine, su Wikipedia è possibile leggere che l'esame di alcuni codici greci provenienti dall'abbazia basiliana di Santa Maria, diversi dei quali custoditi presso la Biblioteca vaticana in Roma, riportano la forma greca del toponimo (μηλον), che è fondamentale per risalire al significato: μηλον (mèlon), che significa ovino, da cui luogo di pascoli.

Le tre formulazioni non si contraddicono per nulla, anzi ognuna di esse ha la propria valenza. Personalmente però preferisco la prima ipotesi: quella che fa derivare il nome Mili da «mola», «macina», «mulino». Sembrerebbe ricollegarsi alle origini più antiche della vallata di Mili, quell'epoca, ormai lontanissima, in cui i mulini erano parte integrante del territorio.

Bibliografia e link:
E. Follieri, Ciriaco O Melaios (Ciriaco di Mili), Como, SugarCo Edizioni, 1988
G. M. Allone, S. Vadalà, Il III quartiere Normanno, Messina, E.D.A.S., 1995
Wikipedia, Mili San Marco, www.wikipedia.org, [25/10/2014]

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