domenica 13 novembre 2011

Padre Restuccia e Padre Colaianni: i preti della ricostruzione

La chiesa parrocchiale del villaggio di Mili San Marco è senza dubbio, almeno architetturalmente, l'edificio ecclesiastico più bello tra quelli dislocati lungo la I Circoscrizione del comune di Messina. Ma se ancora oggi possiamo ammirarla e goderla lo dobbiamo fondamentalmente all'opera di due sacerdoti del passato che si sono impegnati affinché venisse ricostruita e riparata.

Chiesa di San Marco Evangelista
Come già raccontato nell'articolo Le dodici piaghe di Mili San Marco, l'attuale edificio parrocchiale è stato interamente distrutto in seguito alla grande alluvione del 13 Novembre 1855. Venne riedificato e restituito alla comunità dei fedeli soltanto nel 1864 grazie a una ingente somma di denaro elargita dall'allora sovrano del Regno delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, a perenne riconoscenza dei fatti del 1810 in cui i milesi e gli abitanti dei villaggi vicini respinsero il tentativo di sbarco dei francesi agli ordini di Gioachinno Murat (leggi l'articolo I milesi contro le truppe francesi di Giocchino Murat).