domenica 2 ottobre 2011

Sante Calogero: indimenticabile attore milese

Il 17 Luglio 1928 nasceva nel paese di Mili San Marco l'attore Sante Calogero, raffinato interprete teatrale e doppiatore italiano, che la vita porterà a lavorare con il grande Giorgio Strehler ed altri importanti registi del palcoscenico.

Sante Calogero con la moglie Maria Moretti
La gente del paese racconta che fin da ragazzo manifestava una particolare predisposizione per l'arte teatrale e spesso lo sentivano recitare, da solo e ad alta voce, in fantasiosi dibattiti tra personaggi frutto della sua immaginazione.

Nel 1950, poco più che ventenne, si trasferisce a Milano dove frequenta l'accademia di arte drammatica e affina maggiormente la sua predisposizione naturale. Qualche anno dopo, nel 1952, vince una borsa di studio e con essa arriveranno anche popolarità e le prime scritturazioni importanti.

Nel 1956 sposa il soprano lirico Maria Moretti che resterà accanto all'attore tutta la vita e dalla cui unione nascerà Giovanni, unico figlio della coppia.

Nel 1959 partecipa, dal Teatro Angelicum di Milano, alla messa in onda della trasmissione televisiva Le avventure di Pinocchio, programmata nell'ambito della tv dei ragazzi sul Programma Nazionale (Rai 1). Al teatro milanese resterà legato in modo particolare e di li a poco lancerà, con Roberto Brivio, Peppino Mazzullo e Laura Efrikian, il Teatro per Ragazzi dell'Angelicum che seguirà per ben 25 anni.

Nel 1962 con l'amico Peppino Mazzullo, voce storica di Topo Gigio, incide la favola per bambini Topo Gigio e il gatto Mannaro in cui presta la voce al gatto Mannaro. Con loro anche gli attori Igazio Colnaghi e Gabriella Cataldo nelle parti, rispettivamente, del topo Ino e della sua fidanzata Rosy Rosicchia.

Tra il 1966 e il 1970 collabora con la Fabbri Editore recitando per la loro celebre collana Fiabe sonore. Subentra ad Ugo Bologna, a partire dalla venticiquesima uscita, assieme altri eccellenti attori professionisti.

I tre porcellini Cenerentola
Dal 1967 al 1976, per nove stagioni consecutive, presta la propria opera nella trasmissione radiofonica Il gambero, famosissimo quiz alla rovescia dell'epoca che andava in onda sul secondo canale radiofonico, la Domenica alle ore 13.00. La risata del gambero, che sottolineava le varie fasi del gioco, era quella del nostro Sante Calogero. Alla conduzione del programma si avvicendarono ben cinque presentatori, Enzo Tortora, Mascia Cantoni, Franco Nebbia, Renzo Palmer e Arnoldò Foa, ma per stessa ammissione dell'attore milese, fu Nebbia quello che ebbe il massimo indice di ascolto.

Nel 1968, lo vediamo tra gli interpreti di due nuove fiabe per bambini, prodotte dalla società Editrice Leone di Milano per la loro collana di racconti fantastici Stereovisione: Le Fiabe Celebri. Sono Il lupo e l'agnello e Il piffero magico in cui recita affiancato da Marisa Pizzardi, Paola Sivieri e Umberto Tabarelli.

Nel 1972 la cantante Nilla Pizzi pubblicando un annuncio sui principali quotidiani dei cinque continenti del mondo, riceve poesie, lettere e canzoni di emigranti italiani. Il tutto darà vita all'album Con tanta nostalgia, dedicato proprio al tema dell'emigrazione che vincerà l'ambizioso premio della Critica Discografica. All'album collaborano Delfo Galli, Sandro Tuminelli, Giuseppe Filippi, Annamaria Lisia e lo stesso Sante Calogero

Nel 1974 è tra i protagonisti della sceneggiato televisivo Nel mondo di Alice dove interpreta Dodo. Lo sceneggiato di Gudi Stagnaro, in onda sul Secondo Canale alle ore 21.00, inaugurò l'avvento del colore sul piccolo schermo. Di questa sua partecipazione oggi sembra non esisterne più traccia ma lui era nel cast della produzione come testimonia la rara copertina dell'LP ufficiale della produzione, curata dal maestro Gian Piero Reverberi (guarda la copertina).

La grande magia, 1984-85L'anima buona di Sezuan, 1995-96
La grande magia, 1989-90La grande magia, 1989-90
Accanto a tutte le attività elencate fin qui, che possiamo tranquillamente definire secondarie, dobbiamo inserire tutte quelle che ha fatto in teatro, il suo unico e grande amore professionale.

Avrei voluto elencare tutte le recite che lo hanno visto protagonista in tutta la sua carriera ma arrivare prima del 1984 diventa alquanto complesso eccezion fatta per gli spettacoli trasmessi dai canali Rai nell'ambito delle varie stagioni di prosa televisiva. È certo che dal 1985 al 1999 ha lavorato nel Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler e che la commedia più importante della sua carriera è stata La grande magia di Edoardo De Filippo, ma questo non è sufficiente a darci l'idea e la dimensione del suo profilo artistico. Cercherò di ovviare, in parte, con l'elenco che segue, in cui ho raccolto tutti gli spettacoli che ho potuto trovare sulla rete e che lo hanno visto protagonista negli anni. In particolare:
  • Antonello capobrigante calabrese, trasmesso il 8 luglio 1964 sul Secondo Canale (Rai 2);
  • Aquila bianca, dove recita la parte di un pingue Tacchino, trasmesso il 4 gennaio 1962 sul Programma Nazionale (Rai 1);
  • La donna del mare, dove recita nella parte del droghiere, trasmesso il 21 dicembre 1973 sul Secondo Canale (Rai 2);
  • Luci di Bohème, al Teatro Ghione di Roma, 1984, dove interpreta Zaratustra una guardia notturna, un secondino e Basilio;
  • I giganti della montagna, di Luigi Pirandello, dal 27 Febbraio all'8 Maggio 1994, dove interpreta Lumachi, col carretto, trasmessa il 4 novembre 1995, su Rai 2;
  • Il conte di Carmagnola, di Alessandro Manzoni, al Piccolo Teatro di Milano, 1989, dove interpreta Paolo Francesco Orsinii;
  • Il malato immaginario, al Teatro de gli Incamminati, stagione 1999-2000, 52° ciclo di spettacoli classici;
  • Io, l'erede, di Eduardo De Filippo, 1997;
  • L'avaro di Molière, al Piccolo Teatro di Milano, il 12,13,14,15 e 16 Novembre del 1997, dove interpreta il commissario, accanto all'attore e cabarettista Paolo Villaggio;
  • L'avaro di Molière, al Teatro Lirico Giorgio Gaber Milano, 1996-97;
  • L'anima buona di Sezuan, Piccolo Teatro Milano, stagione 1995-96;
  • La grande magia, al Piccolo Teatro Milano, stagione 1984-85;
  • La grande magia, al Piccolo Teatro Milano, stagione 1989-90;
Mi rendo conto che questo elenco dovrebbe almeno decuplicarsi, se andiamo a considerare gli oltre quarant'anni di attività teatrale, ma se non altro oggi è quello più completo reperibile su Internet.

Nel 1986 è Nonno Sam nella serie televisiva Love me Licia, ispirata ai personaggi dell'anime Kiss me Licia, di Kaoru Tada, di cui questa produzione live action rappresenta idealmente un sequel.

Il telefilm sarà seguito da altre tre serie: Licia dolce Licia e Teneramente Licia del 1987 e Balliamo e Cantiamo con Licia del 1988 in cui Sante Calogero continuerà a vestire i panni di Nonno Sam. Sebbene fosse un personaggio secondario, assieme a Lauro, è entrato di diritto nel cuore di molti ragazzi di allora, per i suoi tentaivi di far ragionare Marrabbio e per aver accompagnato Licia al matrimonio. Una curiosità: nella serie è doppiato da Riccardo Mantano.

Lauro e Nonno SamUgo
Nel 1988 è nel cast del film drammatico Il cuore di mamma, uscito nelle sale cinematografiche lo stesso anno, per la regia di Gioia Benelli, in cui interpreta il ruolo del commissario accanto all'attrice protagonista Ingrid Thulin.

Nel 1991 è diretto da Vittorio Barino nella fiction televisiva Il voltamarsina, dove interpreta una piccola parte in costume. Si tratta di una miniserie ambientata nei primi anni del Novecento, tratta dal romanzo omonimo di don Francesco Alberti, e venne trasmessa dalla Radiotelevisione Svizzera il 28 Aprile 1991.

Sempre nel 1991 è tra i protagonisti di Cristina, l'Europa siamo noi una serie televisiva di 36 episodi trasmessa su Rete 4 nell'autunno 1991 che è anche l'ultima serie televisiva con protagonista Cristina D'Avena (dopo Arriva Cristina, Cristina e CriCri). Nella serie interpreta Ugo, un simpatico tecnico di sala regia.


Nel 1993 e tra gli attori recitanti di Una notte da ricordare, radio-sceneggiato in 20 puntate trasmesso lo stesso anno da Radio Rai. Il radiodramma originale sarà messo online, nei prossimi mesi, dal canale web Rai Web Radio 6 che si occupa proprio di preservare e diffondere il passato radiofonico di Radio Rai.

Nel 1995 viene premiato con l'Ambrogino d'oro, il nome non ufficiale con cui sono comunemente chiamate le onorificenze conferite dal comune di Milano.

Igor, Conte DaculaMylock, Cavalieri dello Zodiaco
E stato anche doppiatore di numerosi cartoni animati e tra i suoi ruoli più famosi vi è quello di Mylock, l'assistente di Lady Isabel, nei Cavalieri dello Zodiaco in cui riesce, fin dalle prime battute, con voce sempre roca a creare un atmosfera austera e buffa allo stesso tempo.

Nella lista seguente tutti i personaggi a cui ha prestato la voce:
Cartone Animato Personaggio Anno
Alla ricerca del cristallo ArcobalenoOz1995
Calimero (1a serie)Piero1988
Calimero (2a serie)Piero1996
Capitan Harlock (2a serie)Dottore1996
Chi viene in viaggio con me?Tico1995
City HunterPresidente dell'Aja1997
City HunterScagnozzo1997
City HunterTazio1997
Conte DaculaIgor1990
Forza CampioniSebastian1994
Giatrus, il primo uomoDotegin il gorilla1984
God MarsZaule1986
I Cavalieri dello ZodiacoMylock1989
I Cavalieri dello ZodiacoMaestro di Phoenix1989
Il giro del mondo di Willy FogTico1985
Il mondo incantato di Peter ConiglioAlexander1998
Il mondo incantato di Peter ConiglioSarto di Gloucester1998
Il mondo incantato di Peter ConiglioTolomeo Tartaruga1998
Il pericolo è il mio mestiereTestone1994
La leggenda di BiancaneveDotto1999
Le fiabe più belleFrate Tuck1995
Magico Dan, super campioneSacerdote del tempio1992
Robotech SentinelAnziano di Robotech1986
Rocket Robin HoodSceriffo di N.O.T.TN.D.
Siamo fatti cosìNeurotrasmettitore1989
Teodoro e l'invenzione che non vaTeodoro1990
Viaggiamo con BenjaminN.D.1988
Viaggiando nel tempoDottor Leonardo1998
Yu Yu HakushoGokumonki2000
Yu Yu HakushoGeorge Saotome2000
Nel 1985 doppia l'attore Miguel Pinero, che interpreta il personaggio di Ralph, nel film cinematografico In due si litiga meglio del regista Adam Brooks.

Nel 1994 doppia il Maestro dei Cinque Picchi nel terzo lungometraggio dei Cavalieri dello Zodiaco, La leggenda dei Guerrieri Scarlatti, nella versione edita della Granata Press, e in quella riproposta dalla Dynamic Italia nel 1996.

Nel 1999 presta la voce ad un simpatico coniglio nel film di animazione, per il mercato dell'home video, La grande caccia all'Uova di Pasqua, della regista e fondatrice della Golden Films, Diane Paloma Eskenazi.

Nel 2003 il suo ultimo lavoro. Doppia Manfred Andrae, nei panni di un Maggiore tedesco, nel film cinematografico Effroyables Jardins del regista Jean Becker.

In due si litiga meglio (Almost you)Effroyables Jardins
Sante Calogoro moriva il 30 Novembre del 2005, all'età di 77 anni. Le sue spoglie riposano nel locale cimitero di Mili San Marco.

Sitografia:
Antonio Genna, La pagina di Sante Calogero, www.antoniogenna.net, [02/10/2011]
Wikipedia, Sante Calogero, www.wikipedia.org, [02/10/2011]
La voce delle donne: Nilla Pizzi, www.lavocedelledonne.it, [02/10/2011]

4 commenti :

  1. Grazie per questo ricordo. Sante Calogero ha accompagnato molte ore di gioco e fantasia quando, da bambino, frequentavo il teatro per ragazzi dell'Angelicum. Dopo ogni replica, mia zia mi regalava la registrazione LP dello spettacolo: quante ore poi passavo a riascoltare prima e a ripetere a memoria poi quelle splendide e fresche favole. Sante mi ha fatto tanta compagnia quando ero piccino e ha gettato i semi di quella passione per il teatro che ancora oggi, che ho 47 anni, porto con me.
    Carlo

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    1. Infatti, anch'io conservo un LP de LA PRINCIPESSA E IL GUARDIANO DEI PORCI fiaba recitata all'Angelicum, poi ho iniziato a recitare e sono diventato collega di Sante, mi ricordo un viaggio in aereo da Palermo a Milano.

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  2. Una meraviglia! Sante Calogero ha dato il via alla mia passione per il teatro e per il doppiaggio. Avevo quattro anni e non potrò mai scordare quella fantastica rappresentazione all'Angelicum di Milano nel 1969 e il relativo 33 giri che ho ascoltato fino a consumarlo. Ora ho 46 anni e custodisco il ricordo e il disco come qualcosa di molto prezioso che ha segnato sogni e passioni della mia vita. Grazie a Sante Calogero.

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  3. Grazie per aver pubblicato queste immagini di Sante Calogero, e soprattutto questa bella biografia.

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