martedì 20 dicembre 2011

Il Natale nel Mili San Marco di una volta

La festa del Santo Natale è certamente un momento particolare dell'anno a cui pochi restano totalmente indifferenti e lo è stato, senza ombra di dubbio, anche per i nostri predecessori. Obiettivo di quest'articolo è cercare di scoprire come veniva festeggiato il Natale nel paese di Mili negli anni passati, focalizzando la nostra attenzione tra il 1900 e il 1960.

Presepe Chiesa di Mili, 2012
Il Natale nel paese di Mili San Marco era fatto di piccole cose, che tuttavia riempivano enormemente il cuore di letizia e di serenità. Quando per le vie del paese si sentivano riecheggiare le melodie dei primi ciaramiddari era segno che già si era in piena atmosfera natalizia.

Il tempo del Natale entrava nel suo momento vivo il 16 Dicembre di ogni anno, quando iniziava la recita della novena. Nel primi decenni del novecento questa pratica devozionale si teneva nella nostra chiesa parrocchiale alle 4.30 del mattino per consentire a tutti i paesani di parteciparvi prima dell'inizio delle normali attività lavorative. Col tempo venne spostata al pomeriggio con l'unica eccezione oraria di giorno 24 Dicembre, in cui precedeva la messa di mezzanotte. Sono sicuro che molti di voi ancora ricorderanno la giaculatoria, rigorosamente cantata, sopravvissuta fino a qualche anno fa:

domenica 4 dicembre 2011

Quattro milesi dai piedi d'oro per un grande Nizza

Nel lontano 1960 la squadra di calcio del comune di Nizza di Sicilia era la speranza della riviera ionica con una tra le più forti formazioni che abbia mai solcato i campi della seconda divisione. Nella rosa nizzese quattro formidabili stranieri: Ciccino De Domenico, Santino Magale, Gino Motta e Pippo Todaro.

Di Ciuccio, Federico, Crisafulli, Magale, Tavilla, Totaro, Trimarichi, Staff, Volpi
In basso: Melita, Pippo Todaro, Gino Motta, Ciccino De Domenico, Volpi
Gli incontri di quegli anni si svolgevano lungo campi sportivi disseminati di sassi, e talvolta anche in pendenza, ma la spettacolo e il bel gioco non mancavano mai. Ciccino, Santino, Gino e Pippo erano cresciuti e maturati, calcisticamente parlando, nel difficile campo della fiumara di Mili ed erano già richiesti da parecchie squadre cittadine e della provincia messinese.

L'Avv. Di Ciuccio, presidente dell'U. S. Pro Iuventute Nizza, e l'Avv. Rasconà non ebbero dubbi e quando videro giocare i quattro giovani, allora poco più che ventenni, ne riconobbero subito il talento e li arruolarono prontamente in squadra. Tra i giocatori della squadra nizzese e i quattro stranieri venuti da Mili San Marco si creò subito un'intesa perfetta che consentì alla società calcistica di disputare due stagioni memorabili, quella del 1959/60 e quella del 1960/61.